La Storia Del Palazzo

Il Palazzo venne eretto su commissione di Pandolfo Petrucci nel 1508, da Domenico di Bartolomeo su disegno di Giacomo Cozzarelli, diventando una delle più sfarzose dimore del tempo, arredata dai più importanti artisti presenti a Siena fine ‘400. Oggi rimane solo la struttura architettonica poiché arredi e decorazioni furono smembrati nel corso dell’Ottocento, e oggi sono custoditi nei più importanti musei cittadini ed esteri. Grande importanza fu rappresentata dal salone principale situato al piano nobile, che il Magnifico fece decorare dai più affermati artisti, tra cui il Pinturicchio, Luca Signorelli e Girolamo Genga. Attualmente parte del soffitto si trova custodito al Metropolitan Museum of Art di New York.

La Posizione

situato in posizione strategica sia per  conoscere sotto il profilo storico-culturale la città sia per lo shopping e la movida cittadina, si affaccia maestoso su Via dei Pellegrini, la cui facciata, originariamente, era ornata da numerose campanelle e raffinati bracciali bronzei, oggi conservati nel Palazzo Pubblico; proseguendo costeggia Piazza San Giovanni dove si staglia l’imponente Battistero, la cui facciata incompiuta, prevalentemente di marmo bianco e nero, domina la piccola ma suggestiva piazza.

La Leggenda

l Palazzo si erge sul lato destro del Battistero, e prosegue salendo lungo la famosa scalinata di San Giovanni che conduce verso la parete nord dell’incompiuto “Duomo Nuovo”.

La leggenda narra che proprio su questa scalinata, la patrona di Siena, D’Italia e compatrona d’Europa, fu spinta dal diavolo e cadde a terra su uno dei primi gradini dall’alto, oggi contraddistinto da una croce.